L'azienda

L’azienda agricola di produzione e trasformazione alimentare è stata fondata dal perito chimico Vito Nitti nell’ormai lontano 1984.

Inizialmente nell’azienda si svolgeva solo attività di produzione agricola in particolare la coltivazione di funghi pleurotus ostreatus, cardoncello e champignons. Nel 1992 il Sig. Nitti ha avvertito forte l’esigenza di valorizzare ancor di più la produzione dell’azienda agricola trasformando i prodotti in sott’oli, sughi pronti, creme, condimenti, confetture ecc.

Continui e ripetuti, ancor oggi, corsi di aggiornamento e di ricerca hanno fatto sì che l’azienda stabilisse rapporti di collaborazione, pressoché continuativi, con Istituti Tecnici Superiori ad indirizzo chimico-tecnologico, alberghiero ed agrario, con la Facoltà di Agraria dell’Università di Bari e con l’Istituto Agronomico Sperimentale di Valenzano. Con essi l’azienda collabora effettuando corsi di formazione e stage per tecnici Superiori nel settore agroalimentare e attività di ricerca su nuove metodologie di lavorazione e prodotti.

L’azienda agricola AGRINITTI produce e conserva ortaggi in olio extravergine di oliva, utilizzando materie prime attentamente selezionate e controllate all’origine, anche da un punto di vista microbiologico, senza aggiunta di conservanti né coloranti.

Di anno in anno, sperimentando con piacere nuovi prodotti e colture, Agrinitti ha aumentato la tipologia e quantità di coltivazione direttamente nell’azienda senza l’ausilio di pesticidi e fertilizzanti per offrire ancora più garanzie di genuinità e sicurezza ai consumatori. In particolare i prodotti appena raccolti, freschi e di qualità, sono lavorati per dar loro la possibilità di rendere al meglio le caratteristiche organolettico - sensoriali.

Ortaggi sott’olio, funghi, passata di pomodoro, pomodori pelati, sughi pronti, sottaceti, confetture, succhi di frutta, creme e condimenti arricchiscono la gamma, che comprende più di centoventi tipi di prodotti.

Il tutto è realizzato con sistema di autocontrollo HACCP in attuazione del Regolamento CEE 852/2004 e del D.Lgs 193/2007 e in conformità con il Reg. CE 178/02 sulla tracciabilità obbligatoria degli alimenti.